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VI Seminario
“I dati INVALSI: uno strumento per la ricerca e la didattica”

25/11/2021 28/11/2021

Promuovere l’utilizzo dei dati INVALSI nella ricerca scientifica e nella didattica

Dal 25 al 28 novembre 2021 si è tenuto a Roma il Seminario “I dati INVALSI: uno strumento per la ricerca e la didattica”. Lo scopo di questo appuntamento, arrivato alla sesta edizione, è quello di promuovere lʼutilizzo dei dati INVALSI nella ricerca scientifica e nella didattica. I dati raccolti annualmente dallʼIstituto costituiscono un prezioso strumento per indagare le caratteristiche del sistema scolastico e per definire gli eventuali interventi di sostegno o potenziamento, soprattutto nel momento particolare che il mondo sta vivendo a causa della pandemia da Covid-19. Tutti i soggetti interessati sono stati invitati a presentare lavori di ricerca che utilizzano dati raccolti dall’INVALSI con le Rilevazioni nazionali e internazionali.

Per scaricare la locandina del Seminario clicca qui.

AVVISO IMPORTANTE

Si informano i gentili utenti che la modalità di svolgimento dell’evento sarà decisa a ottobre, in base all’evolversi della situazione sanitaria.

L’EVENTO SI SVOLGE CON IL PATROCINIO DI:

https://www.espanet-italia.net/

Il network italiano per l’analisi delle Politiche Sociali. ESPAnet Italia è una rete di studiosi di politiche sociali che promuove il dibattito interdisciplinare sulle politiche sociali considerando tradizioni teoriche e metodologiche differenti allo scopo di una reciproca e fruttuosa contaminazione.

https://www.istat.it/

L’Istituto nazionale di statistica – ente pubblico di ricerca – è il principale produttore di statistica ufficiale. Fondato nel 1926, l’Istituto ha costantemente seguito, misurato e analizzato i fenomeni collettivi e le tappe fondamentali che hanno trasformato l’Italia.

https://www.savethechildren.it/

La più grande organizzazione internazionale indipendente che dal 1919 lotta per migliorare la vita dei bambini, operando in 120 paesi.

SESSIONI


Sessione 1

Test nazionali rivolti agli studenti: come renderli comparabili

Sessione co-organizzata con Espanet 

Responsabili scientifici della sessione: Emmanuele Pavolini (Espanet Italia), Patrizia Falzetti (INVALSI)

Un numero crescente di Paesi ha introdotto negli ultimi decenni dei test per misurare i risultati degli studenti lungo tutto il percorso scolastico. Si tratta di materiale molto ricco e interessante che consente a decisori politici, professionisti dell’istruzione e ricercatori di approfondire il funzionamento del sistema educativo e di migliorarlo. Allo stesso tempo, esistono però oggettive difficoltà nell’omogeneizzare parzialmente i dati raccolti nei diversi Paesi per renderli più comparabili. Pertanto, un obiettivo importante per i professionisti e la comunità scientifica che lavorano sui sistemi educativi sarebbe quello di iniziare una discussione su come adottare protocolli e scelte di raccolta dati che permettano una comparabilità parziale dei dati raccolti, seguendo quanto fatto, ad esempio, dal Luxemburg Income Study in relazione alle misure della ricchezza e del reddito.

Parole chiave: sistemi educativi, comparabilità, competenze

Sessione 2

Supporto e valutazione delle politiche per l’istruzione e la formazione: sinergie tra Istituzioni per rispondere alle esigenze conoscitive del Paese

Sessione co-organizzata con ISTAT

Responsabili scientifici della sessione: Barbara Baldazzi (ISTAT), Patrizia Falzetti (INVALSI)

I Sistemi nazionali di statistica sono chiamati a rispondere alle problematiche che l’ultimo anno ha portato in evidenza e ulteriormente accentuato: dispersione scolastica, peggioramento delle competenze, difficoltà di accesso all’istruzione terziaria, povertà educativa e vulnerabilità di alcune categorie di soggetti. Il PNRR, inoltre, presenta una missione interamente dedicata al sistema di istruzione, formazione e ricerca. Un prerequisito fondamentale per rispondere a tali stimoli è l’armonizzazione e la standardizzazione delle fonti amministrative e da indagine e la loro integrazione per una lettura complessiva del fenomeno. Diventa infatti importante e necessario avere a disposizione dati di monitoraggio tempestivi e accurati, inseriti in mappature internazionali come gli SDG, condivisi e prodotti in sinergia tra i vari fornitori di statistiche. I lavori presentati nella sessione cercheranno di mettere in evidenza le potenzialità dell’interazione tra le diverse fonti di dati.

Parole chiave: dispersione scolastica, competenze, interazioni, sistemi integrati, monitoraggio

Sessione 3

Le sfide educative postpandemiche

Sessione co-organizzata con Save the Children   

Responsabili scientifici della sessione: Antonella Inverno (Save the Children), Patrizia Falzetti (INVALSI)

Un’offerta educativa diseguale, a partire dalla prima infanzia, passando per l’offerta di tempo pieno alle scuole primarie e secondarie di primo grado, edifici e ambienti per l’apprendimento insicuri, non innovativi né inclusivi, mancanza di mense e palestre per lo sport, un’educazione ai new media insufficiente, un’alleanza con il terzo settore e con le istituzioni culturali che non sempre e non dovunque decolla, sono tutti fattori che allontanano precocemente i giovani dalla scuola. E’ necessaria un’inversione di tendenza negli investimenti pubblici sulla scuola, ma partendo da risorse ancora limitate, su quali territori è prioritario intervenire? Quali sono gli indicatori di grave deprivazione educativa? Può un sistema “data collaborative” contribuire ad individuare i territori più a rischio sul fronte della povertà educativa?

Parole chiave: povertà educativa, diseguaglianze, indicatori, data collaboratives, territori, investimenti pubblici

Sessione 4

Le competenze di cittadinanza nei giovani italiani. Una prospettiva comparata

Responsabili scientifici della sessione: Maria Magdalena Isac (researcher, KU Leuven, Centre for Political Research), Patrizia Falzetti (INVALSI)

Alla luce delle recenti crisi, non ultima la pandemia COVID-19, le competenze di cittadinanza (es. conoscenze e abilità civiche, norme di buona cittadinanza, fiducia politica, partecipazione politica, tolleranza) sono state evidenziate come meccanismi centrali per garantire il funzionamento delle democrazie e per un mondo sostenibile, equo e inclusivo. I dati raccolti dall’INVALSI in indagini internazionali quali l’International Civic and Citizenship Education Study (ICCS) possono aiutare a far progredire la nostra comprensione dello sviluppo di tali competenze nei giovani e dei fattori sociali ed educativi associati a tale sviluppo. Questa sessione ospiterà contributi che indaghino le competenze di cittadinanza nei giovani italiani in una prospettiva compara a livello internazionale e che includano riflessioni sulle implicazioni per le politiche e le pratiche educative.

Parole chiave: competenze di cittadinanza, educazione alla cittadinanza, ricerca comparata internazionale, International Civic and Citizenship Education Study (ICCS)

Sessione 5

I dati INVALSI: uno strumento per migliorare la didattica

Responsabili scientifici della sessione: Ellen Claes (associate professor, KU Leuven, Centre for Political Research), Patrizia Falzetti (INVALSI)

Raggiungere una didattica di qualità è uno dei principali obiettivi del sistema scolastico. Essa, da una parte, deve essere in grado di dare risposte adeguate alle aspettative di tutti i soggetti interessati e, dall’altra, di introdurre strumenti, azioni e verifiche attraverso le quali si possa migliorare costantemente l’offerta formativa. Ai contributi presentati in questa sessione si richiede di discutere delle difficoltà e delle prospettive dell’insegnamento e aprire la strada, grazie ai dati INVALSI, a nuove soluzioni.

Parole chiave: pratiche didattiche, apprendimento, ricerca educativa, tecnologie e strumenti nell’istruzione, innovazione e miglioramento scolastico

Sessione 6

I dati INVALSI e le caratteristiche degli studenti

Esistono dei traguardi di apprendimento che sono validi per tutti gli studenti. Questi vengono però raggiunti con tempi e modalità differenti. Lo studio delle caratteristiche individuali quali genere, origine, background socio-economico-culturale, ecc. mette in luce differenze e similitudini che da sempre contraddistinguono i risultati scolastici. Ai contributi qui presentati, di cui i dati INVALSI costituiscono una risorsa preziosa, si richiedono indagini per dibattere sul tema dell’inclusione scolastica e proposte strategiche al fine di colmare i divari di apprendimento ad oggi esistenti.

Parole chiave: background socio-economico-culturale, genere, origine, differenze, rendimento scolastico, inclusione, effetto scuola

Sessione 7

La pandemia da Covid-19 e gli effetti sui risultati scolastici

Responsabili scientifici della sessione: Andres Sandoval Hernandez (Head of Department of Education, University of Bath), Patrizia Falzetti (INVALSI)

L’istruzione scolastica è una forma organizzata di educazione che ha luogo nelle scuole ed esercita una grande influenza sui membri della società. Cosa accade quando l’organizzazione perde la sua forma più nota? La chiusura della scuola è stata, infatti, una delle prime misure messe in atto per contrastare il diffondersi del virus Covid-19. I lavori presentati in questa sessione potranno utilizzare i dati INVALSI per indagare come e quanto questo strumento possa aver influito sugli apprendimenti degli studenti.

Parole chiave: covid-19, Dad, DID, risultati, strategie, qualità del sistema educativo

Sessione 8

Metodi e modelli applicati ai dati INVALSI

Responsabili scientifici della sessione: Daniele Vidoni (policy officer, European Commission, DG Competition), Patrizia Falzetti (INVALSI)

Lo scopo di un modello matematico è quello di rappresentare il più incisivamente possibile un determinato oggetto o fenomeno e il suo fine è quello di operare delle prognosi future su un sistema. I dati INVALSI costituiscono, quindi, una banca dati di grande portata per la loro applicazione. In questa sessione si accoglieranno quei contributi che indicheranno nuove soluzione e prospettive per il sistema scolastico nel suo complesso.

Parole chiave: modelli matematici, metodologie, dati, innovazione, sperimentazione

KEYNOTE SPEAKERS


Stimati keynote speakers introdurranno i temi principali della conferenza.

Annamaria Ajello

Professore ordinario di Psicologia dello Sviluppo e dell’Educazione presso la facoltà di Medicina e Psicologia dell’Università di Roma Sapienza. Ha studiato i problemi relativi all’acquisizione delle conoscenze sociali e in particolare di quelle economiche. Ha svolto un’intensa attività di collaborazione con Enti Pubblici (Provincia di Roma, Provincia Autonoma di Trento, Ministero della Pubblica Istruzione) dove ha assunto responsabilità di gestione di attività di selezione e formazione. E’ stata Presidente dell’INVALSI dal 2014 al 2021.

Dirk Hastedt

Dirk Hastedt è il Direttore Esecutivo di IEA. Dirige e coordina le attività, gli studi e i servizi di IEA e promuove la visione strategica complessiva di IEA. Inoltre, sviluppa e mantiene solide relazioni con i paesi membri, ricercatori, responsabili politici e altri attori chiave nel settore dell’istruzione. Il dott. Hastedt è anche co-editore capo della rivista dell’Istituto di ricerca IEA-ETS (IERI) “Valutazioni su larga scala nell’istruzione”.

Barbara Malak-Minkiewicz

Barbara Malak-Minkiewicz, ha conseguito il dottorato di ricerca in Scienze Sociali presso l’Università di Varsavia, Polonia. Ha ottenuto il Master in Psicologia. Le sue maggiori esperienze professionali provengono da un contesto accademico. Ha lavorato 19 anni presso l’Università di Varsavia (1969-1988), Dipartimento di Psicologia, insegnando corsi di Psicologia sociale e dello sviluppo e conducendo studi sulla socializzazione, la formazione dell’identità sociale, i conflitti interpersonali , gli intergruppi e l’aggressività. Ha anche insegnato nelle Università dei Paesi Bassi e degli Stati Uniti. Dopo il crollo del comunismo, gli interessi professionali della Dr.ssa Malak-Minkiewicz sono passati ai processi di trasformazione nei paesi dell’Europa centro-orientale e, in particolare, ai cambiamenti nell’istruzione. Nel periodo 1990-1996 è stata coinvolta in numerosi progetti finalizzati alla riforma dell’educazione civica nei paesi ex comunisti. Dal 1996 è impiegata presso la Segreteria IEA come Responsabile delle relazioni con i soci e Supervisore di progetto. È stata anche membro del Planning e poi del Comitato direttivo dello studio IEA CIVED e del Project Advisory Committee (PAC) per ICCS 2009. La Dr.ssa Malak-Minkiewicz è attualmente membro del PAC per ICCS 2016.

Silvia Montoya

Silvia Montoya è il direttore dell’Istituto di Statistica dell’UNESCO, ha una vasta esperienza in un’ampia gamma di iniziative nazionali e internazionali per migliorare la qualità, la gestione e l’uso delle statistiche sull’istruzione, con un focus specifico sulle valutazioni dell’apprendimento. Dall’adozione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) ha assunto un ruolo di leadership nella comunità educativa internazionale, contribuendo a creare consenso sugli standard, sulle metodologie e sugli indicatori necessari per misurare i progressi verso Education 2030.
Prima di entrare a far parte dell’UNESCO nel 2015, è stata Direttore Generale della Valutazione della Qualità dell’Educazione presso il Ministero dell’Istruzione di Buenos Aires e professore/ricercatrice presso l’Università Cattolica dell’Argentina.

Andreas Schleicher

Andreas Schleicher è Direttore per l’Istruzione e le Competenze, Consigliere speciale per la Politica dell’Istruzione presso il Segretario Generale dell’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) a Parigi.
Ha avviato e supervisiona il Programma per la Valutazione Internazionale degli studenti (PISA) e altri strumenti internazionali raccolti su una piattaforma globale per responsabili politici, ricercatori ed educatori di nazioni e culture diverse per innovare e trasformare le politiche e le pratiche educative.
Ha lavorato per oltre 20 anni con ministri e leader dell’Istruzione in tutto il mondo per migliorare la qualità e l’equità nell’istruzione. L’ex segretario alla Pubblica Istruzione degli Stati Uniti, Arne Duncan, ha affermato che Schleicher “capisce le questioni e le sfide globali come o meglio di chiunque abbia incontrato e mi dice la verità” (The Atlantic, 11 luglio). L’ex segretario di Stato britannico Michael Gove ha definito Schleicher “l’uomo più importante nell’istruzione inglese” – anche se è tedesco e vive in Francia.
Prima di entrare a far parte dell’OCSE, è stato Direttore per le Analisi presso l’International Association for Educational Achievement (IEA). Ha studiato Fisica in Germania e ha conseguito una laurea in Matematica e Statistica in Australia. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il premio “Theodor Heuss”, assegnato a nome del primo presidente della Repubblica Federale Tedesca per “impegno democratico esemplare”. Ha una cattedra onoraria presso l’Università di Heidelberg.

PROGRAMMA


SUBMISSION


Presentazione degli abstract

Gli interessati dovranno inviare un abstract (in italiano e in inglese, ciascuno di massimo 6000 caratteri spazi inclusi) unitamente a 3-6 parole chiave (in italiano e in inglese) e a una biografia breve (massimo 350 caratteri spazi inclusi, in italiano e in inglese) di ogni autore/co-autore.

Linee guida per la presentazione degli abstract

L’abstract, sia per la ricerca scientifica che per la didattica, deve riassumere l’intero lavoro per consentire al lettore di farsi rapidamente un’idea del contributo; per questo motivo deve essere:

  • Accurato: riflettere gli scopi e il contenuto del contributo; non includere informazioni che non appaiono nel contributo;
  • Non valutativo: deve riportare dati e non giudicare;
  • Coerente e leggibile: il linguaggio deve essere chiaro e conciso; usare verbi piuttosto che sostantivi equivalenti e la forma attiva piuttosto che quella passiva.

Al fine di migliorarne la valutazione, entrambi gli abstract dovranno essere redatti nel formato sottoindicato, utilizzando la seguente paragrafazione:

  • Introduzione, che servirà a chiarire l’orientamento del lavoro avvalendosi dei riferimenti presenti in letteratura;
  • Oggetto e ipotesi di ricerca;
  • Dati utilizzati;
  • Metodo;
  • Risultati.

Linee guida per la presentazione dei contributi

  • I contributi relativi a un lavoro di ricerca scientifica dovranno essere esposti in lingua inglese e corredati da slide in lingua inglese.
  • I contributi relativi a un lavoro sulla didattica dovranno essere esposti in lingua italiana e corredati da slide in lingua italiana.

Pubblicazione

Al termine del Seminario verrà data agli autori la possibilità di pubblicare i lavori, se non già pubblicati o in corso di pubblicazione, in un volume con codice ISBN.

Il contributo finale sarà sottoposto al vaglio di un software antiplagio.

Tutte le specifiche inerenti le norme redazionali saranno fornite in seguito tramite e-mail.


CALENDARIO SCADENZE


09 agosto 2021
Apertura call for paper.

1 settembre 2021
Apertura piattaforma per la presentazione degli abstract.

25 settembre 2021 2 ottobre 2021
Deadline per la presentazione degli abstract.

15 ottobre 2021
Comunicazione degli abstract accettati.

16 ottobre 2021 – 2 novembre 2021
Registrazione relatori.

3 – 15 21 novembre 2021
Registrazione partecipanti.

15 novembre 2021
Invio delle slide per la presentazione.

30 gennaio 2022
Invio del contributo.

COMITATO SCIENTIFICO


UNIVERSITÀ DI MILANO

RICERCATORE

Giovanni Abbiati

BRITISH ACADEMY GLOBAL PROFESSOR

UNIVERSITY COLLEGE LONDON

Francesca Borgonovi

RICERCATORE

LA SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA

Veronica Lo Presti

RICERCATRICE

UNIVERSITÀ DI BARI

Serafina Pastore

POLICY OFFICER

EUROPEAN COMMISSION, DG COMPETITION

Daniele Vidoni

RICERCATRICE

ISTAT

Barbara Baldazzi

DIRIGENTE TECNOLOGA – INVALSI

Patrizia Falzetti

PROFESSORE ORDINARIO

UNIVERSITÀ DI BOLOGNA

Stefania Mignani

PROFESSORE ORDINARIO

UNIVERSITÀ DI MACERATA

Emmanuele Pavolini

PROFESSORE ASSOCIATO

UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE

Gianpaolo Barbetta

RICERCATRICE INVALSI

Michela Freddano

COLLABORATORE TECNICO ENTI DI RICERCA

INDIRE

Sara Mori

HEAD OF DEPARTMENT OF EDUCATION

UNIVERSITY OF BATH

Andres Sandoval Hernandez

PROFESSORE ASSOCIATO

UNIVERSITÀ DI MODENA E REGGIO EMILIA

Chiara Bertolini

RICERCATRICE

KU LEUVEN, CENTRE FOR POLITICAL RESEARCH

Maria Magdalena Isac

PRIMA RICERCATRICE INVALSI

Laura Palmerio

UNIVERSIDAD CATOLICA DE CHILE

Ernesto Treviño Villareal

COMITATO ORGANIZZATIVO


RESPONSABILE DELL’EVENTO

DIRIGENTE TECNOLOGA – INVALSI

Patrizia Falzetti

COLLABORATRICE TECNICA DEGLI ENTI DI RICERCA – INVALSI

Francesca Leggi

RICERCATORE – INVALSI

Michele Cardone

COLLABORATRICE TECNICA DEGLI ENTI DI RICERCA – INVALSI

Monica Papini

COLLABORATRICE TECNICA DEGLI ENTI DI RICERCA – INVALSI

Silvia Donno

Dettagli

Inizio:
25 novembre 2021

Fine:
28 novembre 2021

Organizzatore: INVALSI

Email:
datiperlaricerca2021@eventinvalsi.it

Sito web:
https://www.invalsi.it/invalsi/index.php

Luogo dell’evento

Courtyard Rome Central Park

Via Giuseppe Moscati, 7
Roma, 00168
Telefono:+39 06 355741Sito web:https://www.marriott.com/hotels/travel/romcp-courtyard-rome-central-park/