Caricamento Eventi

« Tutti gli Eventi

  • Questo evento è passato.

VIII Seminario “I dati INVALSI: uno strumento per la ricerca e la didattica”

23/11/2023 26/11/2023

TEMA


Promuovere l’utilizzo dei dati INVALSI nella ricerca scientifica e nella didattica

Dal 23 al 26 novembre 2023 si terrà a Roma il Seminario “I dati INVALSI: uno strumento per la ricerca e la didattica”. Lo scopo di questo appuntamento, giunto all’ottava edizione, è quello di promuovere l’utilizzo dei dati INVALSI, e non solo, nella ricerca scientifica e nella didattica.

I dati raccolti annualmente dall’Istituto costituiscono un prezioso strumento per indagare le caratteristiche del sistema scolastico e per definire gli eventuali interventi di sostegno o potenziamento. Un contributo che si potenzia in situazioni di condivisione e scambio con altri Enti.

Tutti i soggetti interessati sono invitati a presentare lavori di ricerca che utilizzano dati raccolti dall’INVALSI attraverso le Rilevazioni nazionali e internazionali e/o dati di altri Enti che al pari dei dati INVALSI o insieme a essi siano uno strumento utile per indagare le varie sfaccettature del sistema scolastico.

Le sessioni saranno divise tra ricerca e didattica. Le prime si svolgeranno in lingua inglese, le seconde in italiano.

Per scaricare la locandina del Seminario clicca qui.

Il luogo dell’evento è il Courtyard Rome Central Park in Via Giuseppe Moscati 7, Roma.

L’EVENTO SI SVOLGE CON IL PATROCINIO DI:

https://www.espanet-italia.net/

Il network italiano per l’analisi delle Politiche Sociali. ESPAnet Italia è una rete di studiosi di politiche sociali che promuove il dibattito interdisciplinare sulle politiche sociali considerando tradizioni teoriche e metodologiche differenti allo scopo di una reciproca e fruttuosa contaminazione.

https://www.istat.it/

L’Istituto nazionale di statistica – ente pubblico di ricerca – è il principale produttore di statistica ufficiale. Fondato nel 1926, l’Istituto ha costantemente seguito, misurato e analizzato i fenomeni collettivi e le tappe fondamentali che hanno trasformato l’Italia.

SESSIONI RICERCA


Sessione 1 – Ricerca

L’istruzione difficile: le difficoltà del sistema scolastico ad assicurare integrazione sociale, competenze/conoscenze e mobilità sociale

Sessione co-organizzata con ESPAnet Italia

Responsabili scientifici della sessione: Pavolini Emmanuele (ESPAnet Italia – Università di Macerata) e Falzetti Patrizia (INVALSI)

I principali tre obiettivi dei sistemi di istruzione pubblici sono migliorare le competenze e le conoscenze degli studenti, favorire la lotta alle diseguaglianze e la mobilità sociale, assicurare l’integrazione sociale di quei gruppi di studenti a maggior rischio di esclusione (da coloro che hanno disabilità o appartengono a gruppi migranti o minoranze a quelli che vengono da contesti economicamente svantaggiati).

Allo stesso tempo i sistemi di istruzione hanno spesso difficoltà a conseguire tali obiettivi. Quello italiano in particolare presenta un insieme non indifferente e complicato di sfide. Si pensi al fenomeno dell’abbandono scolastico risulta particolarmente presente anche se in diminuzione rispetto al passato.

La sessione intende raccogliere e discutere studi e ricerche che si occupano di fenomeni come l’abbandono scolastico, implicito ed esplicito, dei vari meccanismi che spiegano le difficoltà di integrazione sociale e di lotta alle diseguaglianze all’interno del sistema di istruzione e delle caratteristiche di inserimento nel sistema educativo di vari gruppi a rischio esclusione sociale.

Parole chiave: abbandono, dispersione, diseguaglianze sociali
Leggi di più

Sessione 2 – Ricerca

Fonti diverse di dati e la loro integrazione: indicatori di policy per il sistema di istruzione e formazione

Sessione co-organizzata con ISTAT

Responsabili scientifici della sessione: Barbara Baldazzi (ISTAT), Patrizia Falzetti (INVALSI)

I produttori di dati statistici sull’istruzione, la formazione e le competenze sono chiamati a rispondere alle diverse sollecitazioni che le vicende sociali, sanitari e politiche hanno amplificato. Si modificano, si accentuano o migliorano i problemi quali dispersione scolastica, difficoltà di accesso all’istruzione terziaria, povertà educativa e vulnerabilità di alcune categorie di soggetti. L’uso combinato di più fonti di dati, il loro interscambio, la mappatura metodologica concettuale simile può permettere di rispondere ai vari aspetti in modo che si possa intervenire a più livelli. Il PNRR, dall’altra parte, sollecita con la sua missione interamente dedicata al sistema di istruzione, formazione e ricerca, una rendicontazione attraverso l’uso di fonti di dati diverse. I lavori presentati nella sessione cercheranno di mettere in evidenza le potenzialità dell’interazione tra le diverse fonti di dati con una attenzione particolare alla valutazione delle politiche.

Parole chiave: fonti di dati, integrazione, concetti, definizioni, indicatori, PNRR

Sessione 3 – Ricerca

Valutazioni internazionali su larga scala (ILSA): metodi e risultati

Responsabili scientifici della sessione: Maria Magdalena Isac (KU Leuven), Patrizia Falzetti (INVALSI)

INVALSI raccoglie i dati italiani per valutazioni internazionali su larga scala (ILSA) tra cui Trends in International Mathematics and Science Study (TIMSS), il Progress in International Reading Literacy Study (PIRLS), l’International Civic and Citizenship Education Study (ICCS) e il Programme for International Student Assessment (PISA). Queste valutazioni sono strumenti cruciali per informare la ricerca educativa e modellare il panorama delle politiche internazionali. Come studi rappresentativi delle popolazioni studentesche a livello di sistemi educativi, le ILSAs generano informazioni che consentono confronti tra risultati di apprendimento cognitivi e non cognitivi, così come le pratiche educative, in vari sistemi educativi. In questa sessione, accogliamo contributi di ricerca empirica e concettuale che offrano analisi rigorose, critiche e sviluppi afferenti ai metodi e risultati delle ILSA, così come riflessioni sulle loro implicazioni per le politiche educative. Di particolare interesse saranno i contributi che offrano un focus sui risultati di apprendimento non cognitivi e dimensioni di apprendimento meno esplorate, come le competenze di cittadinanza e le competenze in educazione per lo sviluppo sostenibile. Incoraggiamo fortemente anche le riflessioni sui dati e sui risultati italiani in confronto ad altri sistemi educativi.

Parole chiave: valutazioni internazionali su larga scala, metodi, ricerca comparativa

Sessione 4 – Ricerca

Stereotipi di genere

Responsabile scientifico della sessione: Patrizia Falzetti (INVALSI)

La presente sessione vuole indagare il fenomeno delle disuguaglianze di genere nell’istruzione, poiché molte evidenze mostrano che non tutti gli studenti e le studentesse hanno la stessa esperienza di apprendimento. Le disuguaglianze di genere possono manifestarsi in molti modi, tra cui differenze nell’accesso all’istruzione, nei risultati accademici, nei tassi di abbandono scolastico, nelle aspettative degli insegnanti e nella scelta della carriera lavorativa o universitaria.

Si invita a presentare studi originali, ricerche empiriche, analisi teoriche sulle disuguaglianze di genere nel sistema scolastico con uno sguardo anche al sistema lavorativo e accademico; in particolare saranno di interesse lavori relativi ai seguenti aspetti.

– Differenze nei risultati scolastici: quali sono i fattori che contribuiscono a queste differenze? Come possono essere affrontate queste differenze?

– Aspettative degli insegnanti e ruoli di genere: come gli insegnanti influenzano le aspettative degli studenti in base al genere? In che modo gli stereotipi di genere influenzano le decisioni degli studenti sulla scelta della carriera?

– Politiche e interventi per affrontare le disuguaglianze di genere: quali politiche e interventi sono efficaci nel promuovere l’uguaglianza di genere nel sistema scolastico? Come possono essere misurati gli effetti di queste politiche e interventi?

– Le scelte di discipline STEM nei percorsi universitari.

Parole chiave: genere, differenze di genere, iniquità accesso istruzione, dispersione scolastica
Leggi di più

Sessione 5 – Ricerca

Istruzione e mobilità sociale

Responsabile scientifico della sessione: Daniele Vidoni (Policy Officer – European Commission, DG Competition), Lorenzo Maraviglia (INVALSI)

La società al suo interno racchiude una pluralità di gruppi sociali e ognuno di loro ha dei ruoli e un diverso accesso alle risorse (economiche e non solo). Il passaggio da un gruppo ad un altro può quindi fornire possibilità differenti su cui basare e costruire la propria vita e l’istruzione è uno dei principali mezzi per riuscirvi. Questo processo è riassunto con il termine mobilità sociale. Le banche dati nazionali e internazionali sui risultati negli apprendimenti permettono non solo di fotografare lo stato attuale ma di riflettere su quali sono gli interventi da attuare nel sistema scolastico per favorire l’ascensore sociale.

Parole chiave: ascensore sociale, mobilità, sistema scolastico

Sessione 6 – Ricerca

La valutazione delle politiche pubbliche nel sistema scolastico

Responsabile scientifico della sessione: Andres Sandoval Hernandez (Università di Bath)

La nascita delle politiche pubbliche si fa risalire a circa metà del secolo scorso in America, nel particolare momento storico che seguì la Seconda guerra mondiale. La ricostruzione dei Paesi coinvolti dal conflitto, infatti, rese necessaria, a livello globale, l’adozione di una metodologia nell’assumere decisioni strategicamente molto importanti. Da allora le politiche pubbliche hanno assunto un ruolo fondamentale all’interno dei singoli Paesi e sono divenute uno strumento di “risposta a un problema percepito come pubblico” (Dunn, 1981). Da qui si comprende come esse coinvolgano diversi settori della vita sociale, tra cui il sistema scolastico, nel tentativo ad esempio di combattere le disuguaglianze. L’importanza dei campi di applicazione fa sì che lo strumento utilizzato venga valutato in modo imparziale e oggettivo per verificare e comprendere fino a che punto l’azione intrapresa dalle politiche messe in atto abbia raggiunto gli obiettivi prefissati e quali effetti abbia prodotto. In questa sessione verranno accolti quei lavori che presenteranno dei metodi di valutazione di impatto delle politiche pubbliche con particolare attenzione a quelle del sistema scolastico.

Parole chiave: policy, welfare, sistema scolastico

Sessione 7 – Ricerca

Promuovere la costruzione di capacità valutative per il miglioramento della scuola

Responsabile scientifico della sessione: Donatella Poliandri (INVALSI)

A seguito dell’introduzione nell’anno scolastico 2014-2015 del Sistema Nazionale di Valutazione del sistema di istruzione e formazione (DPR 80/2013), in Italia è emersa la necessità di promuovere e sviluppare adeguate competenze valutative per il personale della scuola, in una prospettiva crescente di supporto orizzontale. Le evidenze della letteratura internazionale di settore sull’impatto della valutazione sul miglioramento mostrano come il miglioramento a scuola sia possibile laddove esistono degli spazi di approfondimento collaborativo con lo scopo di supportare i processi riflessivi (ad esempio, attraverso il peer to peer, gli ambienti di apprendimento virtuali, la creazione di reti con soggetti e agenzie del territorio). Le evidenze di ricerca emerse nel contesto italiano confermano la necessità di un’azione di sostegno al personale della scuola nella lettura dei dati, l’urgenza di un supporto alla valutazione il più possibile su misura dei bisogni specifici delle scuole e l’esigenza di un’attività di formazione mirata e diffusa al corpo docente.

L’obiettivo di questa sessione è quello di raccogliere contributi di ricerca empirica o teorica che riflettano sulla promozione della capacity building in campo valutativo per il personale della scuola, in particolare sui seguenti temi: approcci, modalità, strumenti per il rafforzamento delle competenze; vincoli e opportunità, interni ed esterni alla scuola; sinergie fra istanze centrali e locali e ruolo delle reti; definizione di un quadro di riferimento delle competenze.

Parole chiave: costruzione di capacità valutative, Sistema Nazionale di Valutazione, valutazione delle scuole, miglioramento
Leggi di più

Sessione 8 – Ricerca

Apprendere ad Apprendere a scuola, nell’istruzione per gli adulti e nella formazione professionale

Responsabile scientifico della sessione: Cristina Stringher (INVALSI)

“Sostenere l’apprendimento e l’Apprendere ad Apprendere dovrebbe […] essere uno degli obiettivi primari dei sistemi educativi odierni a livello mondiale” (Cipollone, 2014, p. XV). Nelle società del XXI secolo, infatti, caratterizzate da volatilità, incertezza, complessità e ambiguità (Laukkonen, Biddell e Gallagher, 2019), gli individui necessitano di padroneggiare, orchestrare e applicare competenze complesse, da acquisire e aggiornare regolarmente per adattarsi alle condizioni di vita in mutamento rapido e continuo. Per questo, la capacità di apprendere e continuare ad apprendere risulta centrale (Ajello, 2018; Binkley et al., 2012; Commissione Nazionale Italiana UNESCO, 2020; Deakin Crick, Stringher e Ren, 2014; European Council, 2006; 2018; European Political Strategy Centre, 2017; Hoskins e Fredriksson, 2008; OECD, 2019; OECD PISA 2010; Smith et al., 1990; Stringher et al, 2021; UNE¬SCO, 2013; UNICEF, 2012; 2018; US National Education Goals Panel, 1995; Wells & Claxton, 2002). Difatti, l’Apprendere ad Apprendere (AaA, definito anche Competenza Personale, Sociale e dell’Imparare a Imparare o Competenza Apprenditiva) è al centro delle politiche educative di molti Paesi, tra cui Australia, Canada, Finlandia, Messico, Hong Kong, Nuova Zelanda, Portogallo, Regno Unito e Spagna, e si considera una leva importante per: a) promuovere un sereno percorso scolastico e prevenire l’abbandono degli studi; b) incoraggiare il costante aggiornamento delle competenze nella vita adulta; c) consentire lo sviluppo integrale della persone; d) ridurre le disuguaglianze sociali (Stringher, 2021).

Ma cos’è l’Apprendere ad Apprendere e come si può sostenere l’acquisizione di questa iper-competenza (Demetriou, 2015) nei contesti educativi e formativi lungo il corso della vita? La ricerca internazionale è ancora distante da risposte univoche. Per questo, l’INVALSI ha iniziato un percorso di studio e ricerca che si vorrebbe sostenere anche mediante gli interventi di questa sessione del seminario. Punto di partenza è una definizione di Apprendere ad Apprendere elaborata al culmine di uno studio internazionale coordinato dall’INVALSI in cinque Paesi oltre l’Italia (Stringher, 2021: 36): l’AaA è un’iper-competenza che si sviluppa dall’infanzia in avanti e orchestra creativamente risorse cognitive, metacognitive e disposizionali (socio-affettive-motivazionali) di individui e gruppi in contesto, in un processo volto a produrre conoscenza sui propri meccanismi di apprendimento e a conferire senso e miglioramento dell’apprendimento, se c’è la volontà di farlo.

L’INVALSI non produce dati nazionali su questa competenza chiave europea, ma si propone di attivare un dibattito su come promuoverla in contesti scolastici e formativi. Obiettivo di questa sessione è incoraggiare la discussione fra studiosi e personale scolastico, volta a comprendere come la ricerca e la scuola stiano affrontando il tema dal punto di vista teorico, empirico e prassico. Nella sessione, i contributi tenteranno di fornire risposte ai principali nodi critici, tra cui (a titolo di esempio non esaustivo): modalità di acquisizione dell’AaA e sua traiettoria evolutiva, dall’infanzia all’età adulta; nessi tra concezioni, funzioni e pratiche dei docenti sull’AaA per favorirne l’acquisizione in bambini e studenti; processi implicati nell’esercizio di questa iper-competenza e componenti attivate da una determinata situazione apprenditiva; segnali e condizioni che implicano una sua attivazione; potenzialità della tecnologia a supporto dell’Apprendere ad Apprendere; modalità (strumenti osservativi o di valutazione) scelte da scuole e docenti per accertarne i livelli di padronanza e loro costruzione; indicatori sviluppati dalle scuole sull’acquisizione di questa competenza nell’ambito dell’area Competenze chiave europee del Rapporto di Autovalutazione (RAV); connotazioni di una scuola che voglia definirsi una comunità di pratiche favorevoli per l’AaA; interventi e processi educativi e didattici o attivati, a partire dal curricolo di scuola, per sostenere l’acquisizione dell’AaA da parte di bambini e studenti; iniziative accademiche per una formazione docenti sull’Apprendere ad Apprendere teoricamente e empiricamente fondata.

Parole chiave: Apprendere ad Apprendere, competenza personale, sociale e dell’imparare a imparare, scuola, valutazione, osservazione
Leggi di più

SESSIONI DIDATTICA


Sessione 9 – Didattica

Italiano, Matematica, Inglese: la didattica attraverso i dati e i materiali INVALSI

Responsabile scientifico della sessione: Roberto Capone (Università degli studi di Bari Aldo Moro), Paola Giangiacomo (INVALSI), Valeria F. Tortora (INVALSI) e Daniele Vidoni (Policy Officer – European Commission, DG Competition)

Nel corso degli anni la raccolta e l’uso dei dati hanno assunto un’importanza sempre maggiore per le analisi e le indagini di enti e società. In questo contesto i dati che INVALSI raccoglie annualmente per ciascun grado scolastico interessato dalle Rilevazioni (sia attraverso le indagini nazionali che internazionali) hanno generato delle banche dati preziose per la ricerca in ambito educativo e in particolare per la scuola italiana.  Servendosi dei dati e del materiale dell’Istituto i docenti, e non solo, possono discutere di luce e ombre dei risultati negli apprendimenti e arricchire il dibattito sul tema con nuovi spunti di riflessione.

Parole chiave: pratiche didattiche, miglioramento scolastico, apprendimento, ricerca educativa

Sessione 10 – Didattica

Scuola 2.0

Responsabile scientifico della sessione: Chiara Tamanini (IPRASE)

I recenti eventi mondiali hanno insegnato che la scuola può perdere quella che consideriamo la sua forma più nota e riorganizzarsi con nuovi modelli per l’apprendimento. L’utilizzo di forme di insegnamento alternative ha messo in luce risultati non sempre performanti degli studenti, soprattutto in virtù di competenze digitali non adeguate e difficoltà di accesso al mondo digitale. In un momento storico in cui l’I.A. sta entrando velocemente nel nostro quotidiano è fondamentale capire quanto la scuola utilizzi nuove pratiche di insegnamento e quante queste influiscano sui risultati degli studenti. Ai contributi presentati in questa sessione si richiede di presentare e di discutere di progetti che dirigenti e insegnanti attuano, grazie anche ai dati INVALSI, per aprire a nuove prospettive di insegnamento.

Parole chiave: risorse digitali, strategie di insegnamento, tecnologie e strumenti nell’istruzione, innovazione

Sessione 11 – Didattica

Equità tra fragilità negli apprendimenti ed eccellenze: due facce della stessa medaglia

Responsabile scientifico della sessione: Paolo Barabanti (INVALSI)

Da un approccio all’accesso e al successo scolastico basato sull’uguaglianza, ovvero con un’attenzione a far sì che nessuno studente venga escluso e che tutti possano raggiungere livelli adeguati di apprendimento, si sta sempre più approdando verso un approccio basato sull’equità, affinché tutti, al di là delle capacità e propensioni individuali, possano ottenere chance e vantaggi dall’istruzione. In quest’ottica, un’istruzione equa, oltre che essere inclusiva e di qualità, come afferma l’Unesco nell’Obiettivo 4 dell’Agenda Educazione 2030, promuove opportunità di apprendimento per tutti, nella prospettiva che l’istruzione, oltre che essere bene pubblico è anche un bene comune e di tutti, intesi come singoli e collettività: con ricadute sul singolo e su tutta la società.

Si apre, quindi, una nuova sfida per l’orizzonte formativo: realizzare un sistema scolastico capace di tenere insieme merito e inclusione, valorizzazione delle eccellenze e attenzione a non lasciare indietro nessuno, coltivare i talenti e aiutare chi è in difficoltà. La sessione intende accogliere contributi che vogliano riflettere su questa accezione multidimensionale di equità e che presentino evidenze empiriche o esperienze di buone pratiche su temi apparentemente divergenti, ma che in realtà non sono altro che facce della stessa medaglia, riguardanti il successo scolastico, lo sviluppo dei talenti, la difficoltà negli apprendimenti, la fragilità educativa e la dispersione scolastica.

Parole chiave: equità, studenti eccellenti, dispersione scolastica, fragilità negli apprendimenti
Leggi di più

Sessione 12 – Didattica

Dal RAV alla rendicontazione sociale: il valore dei dati INVALSI

Responsabile scientifico della sessione: Michela Freddano (INVALSI)

Nel procedimento di valutazione previsto dal Regolamento sul sistema nazionale di valutazione in materia di istruzione e formazione (DPR 28 marzo 2013, n. 80), l’uso dei dati INVALSI gioca un ruolo importante per la ricerca valutativa che interessa le istituzioni scolastiche italiane. La prima fase del procedimento di valutazione, relativa all’autovalutazione, prevede che tutte le scuole italiane elaborino un rapporto di autovalutazione (RAV) in formato digitale, secondo un quadro di riferimento predisposto dall’INVALSI. Il RAV scaturisce dall’analisi e dalla verifica del servizio sulla base dei dati resi disponibili dal sistema informativo del Ministero, delle rilevazioni sugli apprendimenti e delle elaborazioni sul valore aggiunto restituite dall’INVALSI. Individuate le priorità, le scuole formulano un piano di miglioramento.

Dal 2019 tutte le istituzioni scolastiche sono tenute a pubblicare su Scuola in Chiaro la rendicontazione sociale, diffondendo i risultati raggiunti, attraverso indicatori e dati comparabili, in una dimensione di trasparenza, condivisione con la comunità di appartenenza e di promozione del miglioramento del servizio. Con il DPR 80/2013 si è progressivamente costruita nelle scuole Italiane una cultura della valutazione che questa proposta di sessione si propone di approfondire.

La sessione accoglie contributi sull’utilizzo dei dati INVALSI nei e per i processi di autovalutazione, pianificazione e rendicontazione sociale delle istituzioni scolastiche ed è interessata a tutti i segmenti dell’istruzione che, a regime o sperimentalmente, partecipano al Sistema Nazionale di Valutazione: scuole del primo e del secondo ciclo, scuole dell’infanzia, centri provinciali per l’istruzione degli adulti, sedi formative che erogano percorsi di istruzione e formazione professionale.

Le tematiche di principale interesse sono: usi e funzioni degli indicatori, delle domande guida, delle rubriche del RAV; il ruolo del nucleo interno di valutazione; la definizione di priorità di miglioramento e la rendicontazione sociale; la cultura della valutazione a scuola e in classe; percorsi formativi per docenti su data literacy nei processi valutativi; l’impatto dell’autovalutazione sul miglioramento dei processi scolastici e sul successo educativo e scolastico; il coinvolgimento della comunità scolastica nel processo autovalutativo; la comunicazione dei risultati dell’autovalutazione; il rapporto tra autovalutazione, valutazione esterna, miglioramento e rendicontazione sociale; esperienze internazionali di autovalutazione e rendicontazione sociale; l’uso dei dati del RAV per la progettazione d’istituto; le prove INVALSI e la rendicontazione sociale; i risultati delle prove INVALSI come strumento per la pianificazione strategica d’istituto.

Parole chiave: rapporto di Autovalutazione, valutazione delle scuole, dati INVALSI, indicatori, Sistema nazionale di valutazione, pianificazione strategica, rendicontazione sociale
Leggi di più

TAVOLE ROTONDE


Valutazioni su Larga Scala: Strumenti per Modellare le Politiche al di là delle Competenze Fondamentali

evento in lingua inglese

24 novembre 2023 dalle ore 16:30 alle 18.30

Nell’attuale panorama educativo in continua evoluzione, le scuole si trovano di fronte a una vasta gamma di responsabilità che vanno oltre il compito fondamentale di impartire competenze di base. L’Agenda 2030 l’Area Europea dell’Educazione sottolinea l’importanza dello sviluppo olistico degli studenti, riconoscendo la necessità di prepararli per le sfide dinamiche del futuro. Vi invitiamo a partecipare a una conversazione con illustri esperti internazionali per approfondire le intuizioni offerte dalle valutazioni su larga scala nazionali e internazionali. Queste valutazioni forniscono dati preziosi e prospettive che vanno oltre la valutazione delle competenze fondamentali. Offrono una visione completa dello sviluppo degli studenti, includendo una gamma di competenze come la competenza digitale, il pensiero critico, le capacità di risoluzione dei problemi, le competenze di cittadinanza, la sostenibilità e le competenze sociali ed emotive. 
Questa sessione offre un’opportunità unica per ottenere una comprensione più approfondita su come le valutazioni su larga scala possano informare le politiche educative che rispondono alle esigenze in evoluzione degli studenti del 21° secolo. Il nostro panel di esperti esplorerà le implicazioni di questi dati per educatori, decisori politici e stakeholder, condividendo anche strategie innovative e migliori pratiche per formare individui in grado di navigare in un mondo sempre più complesso.

Modera:
Daniele Vidoni (European Commission, DG Competition)
Intervengono:
Ellen Claes (KU Leuven)
Massimo Loi (Responsabile dell’unità nazionale di valutazione – Istruzione primaria, Responsabile dell’unità Valutazioni Internazionali)
Roberto Ricci (Presidente INVALSI)
Andres Sandoval Hernandez (Università di Bath)
Sylke Viola Schnepf (European Commission, DG JRC)

“Il lavoro più bello del mondo”. Cosa sappiamo sulla motivazione degli insegnanti?

evento in lingua italiana

26 novembre 2023 dalle ore 12:00 alle 13.00

Garantire un’istruzione di qualità per tutti è al centro dell’Agenda 2030 per l’Educazione. Tuttavia, i trend globali indicano che la motivazione degli insegnanti è diminuita negli ultimi anni, portando a carenze di insegnanti e influenzando negativamente la qualità dell’insegnamento e i risultati degli studenti. Questa tendenza, legata a molteplici fattori come retribuzioni non adeguate, condizioni lavorative precarie e mancanza di supporto, è particolarmente problematica nei paesi a basso reddito. Le ricerche indicano che incentivare gli insegnanti tramite opportunità di crescita professionale, autonomia e sostegno da parte dei dirigenti scolastici potrebbe migliorare la motivazione, promuovere un insegnamento di qualità e migliori risultati per gli studenti. Ma cosa sappiamo delle motivazioni degli insegnanti? Quali fattori sono all’origine della scelta di diventare insegnante? La motivazione permane immutata nel tempo o cambia? Quali fattori la sostengono, modificano o indeboliscono? La tavola rotonda mette a confronto contributi provenienti da esperti del mondo della ricerca, dell’insegnamento, della formazione degli insegnanti per riflettere sulle possibili direzioni di lavoro.

Modera:
Renata Maria Viganò (Professore Ordinario di Pedagogia Sperimentale all’Università Cattolica del Sacro Cuore, Vicepresidente del CdA di INVALSI)
Intervengono:
Ketty Savioli (Docente scuola primaria, collaboratore esperto Invalsi)
Sabrina Sironi (Docente scuola secondaria, tutor docenti tirocinanti)
Gabriella Agrusti (Ordinario di pedagogia sperimentale, Università LUMSA)

KEYNOTE SPEAKERS


Stimati keynote speakers introdurranno i temi principali della conferenza.

Aline Pennisi
Aline Pennisi dirige l’Unità di missione Next generation EU che supporta l’attuazione e la valutazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Statistica di formazione e analista di politiche pubbliche di professione, ha lavorato nel campo della ricerca economica, delle procedure di governance di bilancio, della spending review e della performance. Promuove iniziative di trasparenza di bilancio a livello nazionale e internazionale e ha presieduto la Rete per la performance e i risultati degli Alti funzionari di bilancio dell’OCSE.
Al Ministero dell’Economia e delle Finanze dal 2008, Aline è stata precedentemente membro dell’Unità di valutazione degli investimenti pubblici del Dipartimento per le Politiche di Sviluppo. Si è anche occupata di assistenza tecnica alle autorità statistiche nazionali, soprattutto in Nord Africa e Medio Oriente. Ha pubblicato diversi articoli in materia di finanza pubblica, istruzione e studi elettorali su riviste nazionali e internazionali.

Francesco Profumo
Francesco Profumo, classe 1953, è Presidente della Fondazione Compagnia di San Paolo dal maggio 2016.
È stato Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca dal novembre 2011 all’aprile 2013 e Presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) dall’agosto 2011 al gennaio 2012.
Ad oggi Francesco Profumo è Presidente della Fondazione ESMI ESCP Europe/Campus di Torino, Membro del Board del Consiglio Europeo per l’Innovazione (EIC).
Francesco Profumo è stato nominato Presidente della Fondazione Compagnia di San Paolo in data 9 maggio 2016 e riconfermato il 4 maggio 2020. È inoltre Presidente dell’ACRI (Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio SPA) da maggio 2019.


Enrico Rettore
È professore ordinario di Econometria presso il Dipartimento di Scienze Economiche ed Aziendali ‘Marco Fanno’ dell’Università di Padova (in precedenza, presso il Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale, Unversità di Trento). Ha ottenuto il dottorato di ricerca in Statistica dall’Università di Padova. Ha contribuito alla nascita e allo sviluppo di FBK-IRVAPP – Trento, con il quale mantiene una collaborazione. Si occupa prevalentemente di econometria della valutazione degli effetti delle politiche pubbliche nel più ampio contesto dell’inferenza da campioni selezionati non casualmente. Su questi argomenti ha pubblicato numerosi saggi in diverse riviste tra le quali the American Economic Review, the Journal of Econometrics, the Review of Economics and Statistics, the European Economic Review, the Journal of the Royal Statistical Society.


Maria Teresa Siniscalco
Maria Teresa Siniscalco è Presidente nazionale dell’ADi, Associazione dei docenti e dirigenti scolastici Italiani (dal febbraio 2023), e lavora come esperta per l’Istituto Nazionale di Valutazione del Sistema dell’Istruzione (INVALSI), dove è stata anche la National Project Manager dell’indagine OCSE PISA 2003. In precedenza, ha lavorato come ricercatrice senior presso il Data Processing Centre della IEA ad Amburgo per l’indagine TIMSS. Ha conseguito una laurea in filosofia e un dottorato in pedagogia sperimentale presso l’Università di Roma, La Sapienza.

AUTHORS MEET CRITICS


evento in lingua italiana

25 novembre 2023 dalle ore 14:00 alle 15.30

Presentazione del volume di Orazio Giancola e Luca Salmieri: La povertà educativa in Italia, Carocci (2023)

AUTORI:


Orazio Giancola, professore associato presso “Sapienza” Università di Roma, ha condotto ricerche e pubblicato numerosi lavori sulle disuguaglianze educative e sociali tra cui “Equità e merito nella scuola” (con L. Benadusi; FrancoAngeli, 2022).




Luca Salmieri, professore associato presso “Sapienza” Università di Roma, si occupa di studi culturali, educazione e disuguaglianze, ambiti in cui ha svolto ricerche e pubblicato lavori tra cui “Studi culturali e scienze sociali” (Carocci, 2018) e “Sociologia delle disuguaglianze” (con O. Giancola; Carocci, 2022).

DESCRIZIONE LIBRO: Dibattito pubblico e senso comune associano erroneamente la povertà educativa ai soli paesi in via di sviluppo, mentre essa è invece molto diffusa anche in un paese avanzato come l’Italia, dove si riproduce per via intergenerazionale, colpisce persino i diplomati e include una quota consistente di adulti. Nel nostro paese molti hanno smesso di “imparare a imparare” e hanno sovente dimenticato ciò che hanno appreso a scuola. Il volume, che raccoglie e integra ricerche empiriche sulle competenze di base non solo degli studenti ma dell’intera popolazione italiana, spiega che cos’è la povertà educativa, come se ne misurano l’intensità e la diffusione, quali fattori ne influenzano la riproduzione, dove si nascondono le sue molteplici cause e in quali ambiti se ne osservano gli effetti più sfavorevoli.

Modera: Elisa Chiriano (Insegnante, Ministero dell’Istruzione)

Intervengono:

  • Gianluca Argentin (Università di Milano-Bicocca)
  • Emmanuele Pavolini (Università di Macerata)
  • Paolo Sestito (Capo Dipartimento Pianificazione, Organizzazione e Bilancio – Banca d’Italia)
  • Renata Maria Viganò (Professore Ordinario di Pedagogia Sperimentale all’Università Cattolica del Sacro Cuore, Vicepresidente del CdA di INVALSI)

26 novembre 2023 dalle ore 14:00 alle 15.30

Presentazione del volume di Daniele Barca: La scuola dell’età dello tsunami, Giunti (2023)

AUTORE:





Daniele Barca, dirigente scolastico IC 3 Modena e Membro del CdA Fondazione per la Scuola San Paolo.

DESCRIZIONE LIBRO: A 60 anni dalla scuola media unica, una riflessione su che cosa è e che cosa dovrebbe essere la scuola secondaria di primo grado in Italia. Non un post scuola primaria, non un’anticamera della scuola secondaria di secondo grado, ma un modello di scuola unico ed originale. Partendo dalle origini della scuola media nel 1963, si propone un decalogo per una scuola della persona, in un’età in cui avviene un vero tsunami dell’identità dei ragazzi. Curricolo, ambienti, valutazione per una scuola contemporanea, non del futuro.

Modera: Elisa Chiriano (Insegnante, Ministero dell’Istruzione)

Intervengono:

  • Ludovico Albert (Esperto di sistemi formativi)
  • Giorgio Cavadi (Dirigente tecnico i.q.)
  • Paolo Mazzoli (già Direttore generale INVALSI)
  • Gabriella Agrusti (Ordinario di pedagogia sperimentale, Università LUMSA)
  • Simonetta Zuccaccia (Presidente della Fondazione per l’istruzione Agraria di Città di Castello nonché Presidente Umbria Dirigentiscuola)

25 NOVEMBRE 2023


In occasione della giornata del 25 novembre – istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 1999 per celebrare l’eliminazione della violenza sulle donne – per sensibilizzare e porre l’attenzione su un fenomeno in preoccupante ascesa è stato predisposto del materiale statistico e divulgativo.

Per scaricare l’opuscolo in informativo clicca qui

Per scaricare il report statistico clicca qui

SUBMISSION


Presentazione degli abstract

Gli interessati dovranno inviare un abstract in italiano (da un minimo di 6.000 e un massimo di 10.000 caratteri spazi inclusi) e uno in inglese (da un minimo di 4.000 e un massimo di 10.000 caratteri spazi inclusi) unitamente a 3-6 parole chiave (in italiano e in inglese) e a una biografia breve di ogni autore (massimo 350 caratteri spazi inclusi, in italiano e in inglese).

Linee guida per la presentazione degli abstract

L’abstract, sia per il lavoro di ricerca scientifica che sulla didattica, deve riassumere l’intero lavoro per consentire al lettore di farsi rapidamente un’idea del contributo; per questo motivo deve essere:

•    accurato: riflettere gli scopi e il contenuto del contributo; non includere informazioni che non appaiono nel contributo;

•    non valutativo: deve riportare dati e non giudicare;

•    coerente e leggibile: il linguaggio deve essere chiaro e conciso; usare verbi piuttosto che sostantivi equivalenti e la forma attiva piuttosto che quella passiva.

Al fine di migliorarne la valutazione, entrambi gli abstract dovranno essere redatti nel formato sottoindicato, utilizzando la seguente paragrafazione:

  • Introduzione, che servirà a chiarire l’orientamento del lavoro avvalendosi dei riferimenti presenti in letteratura;
  • Oggetto e ipotesi di ricerca;
  • Dati utilizzati;
  • Metodo;
  • Risultati.

Per ciascun contributo è consentito un numero massimo di autori pari a 4. 

La sottomissione dell’abstract sarà affidata a un solo autore del contributo a partire dal 13/06/2023 fino al 04/07/2023.

Solo a seguito della comunicazione degli abstract accettati i co-autori potranno iscriversi al Seminario.

Le spese di viaggio e di alloggio per la partecipazione all’evento saranno a carico di INVALSI solo per un relatore a contributo accettato, mentre le spese di vitto (coffee break, pranzo, cena sociale) saranno corrisposte a tutti i relatori e ai partecipanti al Seminario. Non sono previsti pernottamenti e spese di viaggio per le persone residenti a Roma e provincia.

Template delle slide

Per scaricare il template per la didattica clicca qui.

Per scaricare il template per la ricerca clicca qui.

Pubblicazione

I contributi presentati al Seminario, se non già pubblicati o in corso di pubblicazione, previo consenso degli autori e a seguito di revisione a doppio cieco, potranno essere inseriti in un volume con codice ISBN. Terminato l’evento verrà inoltrata una comunicazione via mail agli autori.

AREA RISERVATA


Accedi all’area riservata per inviare un contributo, iscriverti all’evento, caricare i documenti dei lavori e seguire il processo di review.

Nel caso in cui tu avessi partecipato ad altre edizioni, procedi ugualmente alla registrazione: ti saranno fornite nuove credenziali di accesso all’area riservata.

ACCEDI ALL’AREA RISERVATA

CALENDARIO SCADENZE


13 giugno 2023

Apertura piattaforma per la presentazione degli abstract.

4 luglio 2023

11 luglio 2023

Deadline per la presentazione degli abstract.

1 agosto 2023

Comunicazione degli abstract accettati.

2 agosto – 28 agosto 2023

Registrazione relatori.

11 settembre 18 settembre – 16 ottobre 2023 5 novembre 16 novembre

Registrazione partecipanti.

14 novembre 2023

Invio delle slide per la presentazione.

31 gennaio 2024

Invio del contributo

PROGRAMMA


COMITATO SCIENTIFICO


UNIVERSITÀ DI BRESCIA
RICERCATORE

Giovanni Abbiati

UNIVERSITÀ DI MODENA E REGGIO EMILIA
PROFESSORESSA ASSOCIATA

Chiara Bertolini

KU LEUVEN
CENTRE FOR POLITICAL RESEARCH
RICERCATRICE

Maria Magdalena Isac

UNIVERSITÀ DI BOLOGNA
PROFESSORESSA ORDINARIA

Stefania Mignani

UNIVERSITÀ DI MACERATA
PROFESSORE ORDINARIO

Emmanuele Pavolini

UNIVERSIDAD CATOLICA DE CHILE
PROFESSOR OF EDUCATION

Ernesto Treviño Villareal

UNIVERSITÀ DI MILANO BICOCCA
PROFESSORE ASSOCIATO

Gianluca Argentin

UNIVERSITY COLLEGE LONDON
BRITISH ACADEMY GLOBAL PROFESSOR

Francesca Borgonovi

UNIVERSITÀ DI ROMA LA SAPIENZA
RICERCATRICE

Veronica Lo Presti

INDIRE
COLLABORATRICE TECNICA ENTI DI RICERCA

Sara Mori

INVALSI
PRIMA RICERCATRICE

Donatella Poliandri

UNIVERSITÀ DI BOLOGNA – DIPARTIMENTO DI SCINEZE POLITICHE E SOCIALI
RICERCATORE

Loris Vergolini

ISTAT
PRIMA RICERCATRICE

Barbara Baldazzi

INVALSI
DIRIGENTE TECNOLOGA

Patrizia Falzetti

INVALSI
PRIMA TECNOLOGA

Rita Marzoli

INVALSI
PRIMA RICERCATRICE

Laura Palmerio

UNIVERSITY OF BATH
HEAD OF DEPARTMENT OF EDUCATION

Andres Sandoval Hernandez

EUROPEAN COMMISSION – DG COMPETITION
POLICY OFFICER

Daniele Vidoni

UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE
PROFESSORE ASSOCIATO

Gianpaolo Barbetta

INVALSI
RICERCATRICE

Michela Freddano

INVALSI
PRIMA RICERCATRICE

Alessia Mattei

UNIVERSITÀ DI BARI
PROFESSORESSA ASSOCIATA

Serafina Pastore

INVALSI
RICERCATRICE

Cristina Stringher

COMITATO ORGANIZZATIVO


RESPONSABILE DELL’EVENTO

DIRIGENTE TECNOLOGA – INVALSI

Patrizia Falzetti

COLLABORATRICE TECNICA DEGLI ENTI DI RICERCA – INVALSI

Doriana delli Carri

RICERCATORE – INVALSI

Paolo Barabanti

COLLABORATRICE TECNICA DEGLI ENTI DI RICERCA – INVALSI

Francesca Leggi

RICERCATORE – INVALSI

Michele Cardone

COLLABORATRICE TECNICA DEGLI ENTI DI RICERCA – INVALSI

Monica Papini

Dettagli

Inizio:
23 novembre 2023

Fine:
26 novembre 2023

Luogo:
Courtyard Rome Central Park
Via Giuseppe Moscati 7, Rome, Italy 00168
Tel: +39 06-355741

Organizzatore: INVALSI

Email:
datiperlaricerca2023@invalsi.it

Sito web:
https://serviziostatistico.invalsi.it/

Sito web:
https://serviziostatistico.invalsi.it/evento/viii-seminario-i-dati-invalsi-uno-strumento-per-la-ricerca-e-la-didattica/

Leggi tutto: VIII Seminario “I dati INVALSI: uno strumento per la ricerca e la didattica”